Se sei un artista indignato del comportamento di MTV nei confronti dei suoi lavoratori, sottoscrivi la
LETTERA APERTA AGLI ARTISTI DA PARTE DEI LAVORATORI DI MTV
Hanno aderito già:
  • AMBRA ANGIOLINI – Attrice e VJ
  • FABIO VOLO – DJ, Scrittore, Attore
  • ELIO E LE STORIE TESE – Band Musicale
  • MANGONI - Cantante
  • PAOLA CORTELLESI - Attrice
e altri. Vedi la lista completa!

lunedì 20 luglio 2009

MTV TAGLIA VIA 100 PRECARI

Lunedì 20 luglio 2009 i lavoratori di Mtv si troveranno, a partire dalle ore 10, in Piazza Duomo a Milano, per poi proseguire in corteo fino a Corso Europa 7, sede dell’emittente televisiva.

Lo sciopero segue la rottura della trattativa sindacale, che vede come conseguenza il mancato rinnovo di contratto per piu’ di 100 precari.
Con lo sciopero, il primo per Mtv Italia, i lavoratori chiedono all’azienda di attivare gli ammortizzatori sociali per gli aventi diritto, e la riapertura della trattativa sindacale.

Mentre i lavoratori comunicavano lo sciopero a mezzo stampa, venerdì 17 luglio, Mtv prendeva “di petto” la situazione annunciando il nuovo volto del canale: Cristina del Basso, la maggiorata del Grande Fratello!

Con la preghiera di prendere visione del materiale in allegato e di visitare i nostri siti:
http://mtvisnotsocool.blogspot.com
la pagina di facebook “Stufi del precariato in Mtv”
contatti: 2manyexcuses@gmail.com
380 511 5126
340 727 3324




Milano, 20 Luglio 2009
MTV TAGLIA VIA 100 PRECARI

Oggi lunedì 20 luglio il primo sciopero di Mtv Italia.

I lavoratori si troveranno in Piazza Duomo alle 10 sotto il balcone di TRL per raggiungere insieme la sede centrale in Corso Europa 7.
Chiedono l’attivazione degli ammortizzatori sociali e di riaprire il tavolo delle trattative.
Mtv lascia a casa oltre 100 precari attuando così un piano di ristrutturazione aziendale a costo zero, poiché coinvolge i contratti a tempo determinato, di somministrazione o collaborazione, che semplicemente "scadono".
Si tratta di circa un terzo del totale dei lavoratori, in un’azienda che ha storicamente una percentuale di precariato superiore a quella prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto da Mtv. Quelli coinvolti dai tagli sono collaboratori e dipendenti con un passato di precarità che arriva fino a 9 anni. A “progetto” solo sulla carta, ma di fatto inseriti in un rapporto di lavoro a tutti gli effetti subordinato e continuativo.

La DISOCCUPAZIONE è il prezzo che i lavoratori si trovano a pagare per aver detto NO ai ricatti dell’azienda:
- NO alla firma di una “lettera di conciliazione”, con cui avrebbero dovuto rinunciare al loro passato, in cambio di un ennesimo contratto a termine e pochi (pochissimi) soldi.
- NO all’obbligo di firmare tale conciliazione come condizione necessaria all'attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga (che sono completamente a carico dello Stato, ma che solo l’azienda può richiedere).
MTV, sotto la guida del nuovo A.D. Giampaolo Tagliavia, non solo ha negato ogni nuovo confronto, ma ha immediatamente comunicato che nessun contratto in scadenza verrà rinnovato.
Sale quindi a oltre 100 il numero dei precari che verranno lasciati a casa da Mtv, su una popolazione di 300.
La situazione appare paradossale se si pensa ai valori che Mtv promuove da anni attraverso le numerose campagne sociali per cui è famosa, valori che oggi risultano incoerenti e ipocriti.
L’ultima campagna aperta alla fine del 2008 si chiama infatti "Tocca a noi" e mira, con lo slogan d’effetto “le cose non vanno, cambiamole ora”, a coinvolgere il suo giovane pubblico a impegnarsi sui temi sociali tra cui il lavoro precario. Un’iniziativa che perde significato di fronte alla spregiudicatezza con cui l’azienda sta affrontando la situazione dei suoi
lavoratori.

Di seguito un estratto dalla presentazione ufficiale del progetto:
“Lavoro: trovare lavoro, trovare un lavoro pagato decentemente, che ti consenta di vivere da solo, di essere autonomo e non dipendere più dalla tua famiglia. Essere considerato per quello che vali e meriti? È questo secondo te il campo in cui bisogna cambiare le cose? Scegli questo tema e partecipa alla costruzione di una legge che rappresenti anche le tue idee!”
Sono parole che lette oggi stridono un po’ visto che quello che “Tocca ai suoi lavoratori” adesso è la disoccupazione.
Con la manifestazione di oggi, I lavoratori chiedono a Mtv Italia di attivare gli ammortizzatori sociali senza condizioni né ricatti e di riaprire il tavolo delle trattative.

M.T.V. = MANDA TUTTI VIA
I lavoratori e la RSU

1 commento:

  1. Ragazzi mi dispiace infinitamente, Mtv si sta comportando come la maggior parte delle aziende italiane, comprese quelle pubbliche! Eliminare il precariato per questo governo significa mandare tutti a casa... altro che lotta ai fannulloni, tocca a noi... dire BASTA e scendere in piazza a far volare automobili e schiaffi come fecero anni fa i nostri colleghi francesi... non si può sempre ingoiare e stare zitti.

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