Mtv Italia si prepara a festeggiare il suo 12° compleanno, il 12 Settembre a Genova, con l'ormai consueto MTV DAY che viene presentato oggi ufficialmente alla stampa.
Ma cosa succede ai lavoratori che l'emittente ha lasciato a casa a fine luglio?
Loro festeggiano meno, nonostante, abbiano qualche merito di questi 12 anni così celebrati.
Alla riapertura della stagione i 100 lavoratori lasciati a casa hanno saputo di essere stati in gran parte rimpiazzati. Del loro lavoro c'era bisogno infatti, ma il fatto di non aver acconsentito, a luglio in sede di assemblea sindacale, alla firma della conciliazione tombale che azzerava tutto il pregresso con l'azienda cancellando i diritti maturati in anni di lavoro, li ha resi dei 'persona non grata' di cui Mtv ha preferito sbarazzarsi. Neanche ha concesso loro l'onore di essere contati nelle dichiarazioni alla stampa del suo Amministratore Delegato Gian Paolo Tagliavia, che ha infatti potuto parlare di 'solo' 34 esuberi. Gli altri 70 non riconfermati dall'azienda (ai quali la stessa aveva precedentemente proposto il rinnovo) infatti sono precari e quindi possono sparire senza fare rumore, non sono degni di nota.
Mtv ha addirittura negato ai lavoratori l'attivazione della cassa integrazione in deroga, un ammortizzatore sociale che non sarebbe costato niente all'emittente e che questi lavoratori così come tutti i cittadini italiani pagano con le loro tasse. Un gesto dovuto che l'azienda ha scelto di subordinare all'accordo tombale e quindi di negare.
I "desaparecidos" di Mtv ricordano alla loro azienda, che si è fatta paladina di tante campagne sociali, che esistono, contano e non possono essere ignorati. Richiamano ancora una volta la dirigenza alle sue responsabilità e chiedono l'attivazione degli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori che Mtv ha lasciato a casa.
In ultimo si vuole far riflettere tutti (dai fan, agli artisti che ci mettono la faccia, dai politici, ai media coinvolti) su quanto risulti ipocrita e di cattivo gusto intitolare questo 12° MTV DAY a "Tocca a Noi", una campagna sociale con cui Mtv vuole invitare i giovani ad agire e a farsi sentire su temi come quello della scuola e del lavoro, proprio lei che neanche è capace di rispettare i propri lavoratori.
Predica bene e razzola male questa Mtv, e non si vergogna.
MTV DAY 2009 - E' TOCCATO A NOI.
I lavoratori e la RSU